sabato 12 gennaio 2008

IL PERICOLO DELLO SLOW PLAYING


Come saprà la maggior parte di voi, oggi molti giocatori quando hanno un buon punto subito dopo il flop, giocano in slow play, cercando cioè di far credere agli avversari di non avere niente in mano in modo da farne entrare il più possibile nel piatto!! Tuttavia a volte questo modo di giocare può essere rischioso poichè si da all'avversario l'opportunità di costruirsi una grande mano ad un prezzo minimo.. Scopriamo quindi come e quando giocare in slow play..

Partiamo da un esempio per capire meglio:
sietein late position, un giocatore raisa da early position. Voi spillate le vostre carte e vedete una coppia di 8 e decidete di chiamare.
Il flop è assolutamente perfetto: Qh 8h 2d. Avete il vostro set e con la Donna sul tavolo le possibilità che il vostro avversario abbia qualcosa – magari A Q, magari coppia di re o di assi. Lui punta al flop.
Molti giocatori chiamerebbero e basta in questo caso, sperando che il loro avversario punti ancora al turn.
Non credo che dobbiate preoccuparvi in particolar modo che il colore possa battere il vostro set. Potreste esser battuti da una flush draw anche se raisate.
Ad ogni modo, dovete essere consapevoli dell’effetto che un terzo cuori sul tavolo possa avere sul vostro avversario. Potrebbe sospettare che eravate voi ad avere una flush draw, quindi potrebbe non voler puntare altri soldi in questa mano anche se avesse una coppia di Assi.
In effetti un K, un J, 10, 9 o una qualsiasi carta che faccia coppia con il board tenderebbe a fermare il vostro avversario. Se lui punta al turn e voi raisate, starete segnalando che il turn vi ha aiutato. E’ come se stesse dicendo che il flop vi è piaciuto tanto da chiamare e che il turn ha migliorato la vostra mano in qualche modo. State annunciando che potete battere la coppia.
Quindi se il vostro avversario fa bet al flop con Qh 8h 2d e voi raisate, potrebbe pensare che il vostro sia un semi-bluff, un raise su una flush draw. A quel punto, potrebbe sentirsi obbligato a proteggere la propria mano con ampio re-raise o addirittura un all in. Quando ciò avviene, vi portate a casa un piatto mostruoso.
Va bene anche se voi al flop raisate e non ottenete il risultato che volevate. Potreste aver spaventato qualcuno che aveva coppia di J oppure AK, ma non avreste comunque fatto grandi soldi con mani come questa. E se invece vi imbattete in Ah, Jh potreste perdere un grosso piatto contro il colore.
Certamente ci sono occasioni in cui lo slow play è la scelta migliore. Se floppate il colore o qualcosa come un full di Q, vorrete dare al vostro avversario la possibilità di migliorare la sua posizione al turn o al river
Ma frequentemente la migliore opzione è di giocare aggressivo al flop. Potrebbe essere l’unica vostra occasione di vincere un grande piatto con una grande mano.